SABATO 25 GENNAIO 2020 h. 21:00
di Luigi Lunari da Molière
con Luigi Marelli
regia: Graziano Signorotti
Un classico che ci parla anche a distanza di centinaia di anni. I medici dei nostri giorni non sono forse quelli che mette alla berlina Molière, ma i comportamenti umani non sono cambiati. Il protagonista è un ipocondriaco inguaribile, di non si sa bene quale malattia, succube di medici e farmacisti cialtroni ed ignoranti, plagiato dalla seconda moglie, ipocrita ed opportunista, ma tiranno con i servi e padre padrone con le figlie. Molière rappresenta un campionario di mostri, che non riuscirà, nonostante tutto, a soffocare l’amore sincero, puro e disinteressato che nasce tra i due giovani protagonisti. Amore che, solo, riuscirà a restituire ad Argan il lume della ragione.
BIGLIETTIVenerdì 1 marzo ore 21:00
Sabato 2 marzo ore 21:00
Compagnia Teatrale OLTREUNPO’ con il patrocinio di Amnesty International Italia
ideato e diretto da Marco Oliva
scritto dalla Compagnia Teatrale Oltreunpo’
con Martino Iacchetti, Michela Marongiu, Elena Martelli, Manola Vignato
“Resistenze” è uno spettacolo teatrale che si interroga su che cosa vuol dire “resistere” oggi.
Oggi che la democrazia e i diritti sembrano garantiti, oggi che siamo così liberi, a cosa dobbiamo resistere?
A chi abbiamo delegato il nostro pensare? Qual è il ruolo di un semplice cittadino in quest’era globale?
Siamo tutti cittadini del mondo, ma abbiamo dimenticato che il mondo è fatto di centimetri di terra, di acqua, di aria. I padri della Resistenza lo sapevano bene quando, insieme alla nostra cultura e agli ideali di libertà, difendevano con la vita le nostre colline e le nostre città.
L’essere partigiani ci rimanda alle strade, alle piazze, ai luoghi di ritrovo. Oggi non si prende parte, oggi non si partecipa, oggi si condivide virtualmente da soli; tuttavia, i luoghi che abitiamo, ma che non viviamo, diventano facile preda di invasori invisibili che sfruttano ogni tipo di risorsa.
Siamo forse consapevoli che questo accade nei paesi lontani (si prendano ad esempio le ultimissime vicende dell’Honduras, dove di ecologia si muore, o della Nigeria, dove il petrolio uccide). In quei luoghi come altrove le grandi multinazionali distruggono la vita di intere comunità che, pertanto, talvolta sono costrette a migrare, perché in quelle terre inquinate e devastate non hanno possibilità di futuro e perché quel legame che univa gli abitanti all’ambiente è stato brutalmente reciso. Siamo però meno consapevoli che tutto questo accade anche qui, dove quel potere occulto sembra imporci un’unica idea di sviluppo che è sinonimo di sfruttamento, sia dell’ambiente sia dell’uomo e del suo lavoro; un lavoro che oggi è sempre più sinonimo di ricatto. Si lavora in luoghi pericolosi per la salute, e spesso vi si vive.
Forse ci riteniamo immuni se i nostri paesaggi, i nostri mari, le nostre colline, i nostri cieli vengono danneggiati; ma quanti uomini devono morire di inquinamento prima che i nostri geni si adattino ad un ambiente malsano?
Lo spettacolo “Resistenze” vuole essere un momento di condivisione attiva, di partecipazione tra persone, per ricordarci che la libertà è un diritto, ma la libertà di fatto è una conquista che non può essere data per scontata.
Come compagnia arriviamo a questo spettacolo avendo maturato in questi ultimi anni l’esperienza di un teatro inteso come una possibilità di azione reale, oltre che di sensibilizzazione e informazione. La genesi e l’evoluzione di “Resistenze” arrivano dopo la messa in scena di due lavori precedenti: lo spettacolo “Oltrepossiamo – Tragicomica Oltrepadana”, che ha visto una partecipazione di oltre 2000 spettatori e ha sostenuto una battaglia, alla fine vinta, contro la realizzazione dell’Inceneritore di Retorbido (nell’Oltrepò pavese) e “Oltrepossiamo 2 – Una comunità che partecipa”, spettacolo che decide di aprirsi alle diverse e tante questioni ambientali urgenti.
Nel 2018 ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International Italia con la seguente motivazione “per il coinvolgente intreccio fra storie di tempi e luoghi diversi, che ci ricorda l’importanza della memoria da tributare ai difensori dei diritti umani, ovunque nel mondo”
BIGLIETTI
Sabato 2 febbraio ore 21:00
Compagnia Teatrale Ibuka Amizero
Lo spettacolo nasce dal bisogno della compagnia di raccontare lo stile e il modo di vivere della società attuale, con tutte le sue problematiche, le sue fatiche, e la caduta dei valori che la caratterizzano. Vengono affrontati temi quali la crisi del lavoro, la disabilità, la difficoltà delle relazioni, le fatiche della famiglia, la solitudine, la corsa frenetica della vita quotidiana, … Tutte situazioni che possono riguardare ognuno di noi in un momento della propria vita. Lo spettacolo diventa quindi uno specchio in cui lo spettatore può ritrovarsi.
Il testo nasce dalla raccolta delle testimonianze di persone vicine e lontane e dalla nostra esperienza quotidiana.
“La fretta, l’ansia di prestazione, gli impegni… La chiamano efficienza o modernità … Ma si può spegnere la tecnologia e sedersi davanti alla finestra per osservare i colori dell’autunno o fermarsi davanti ad una violetta che ci avvisa della primavera? Prendiamo fiato, cambiamo passo… Fino a trovare ciascuno il nostro… Invece di sognare giornate di 30 ore, proviamo a rallentare… E a guardarci negli occhi… Viviamo in un modo e mondo veloce, ma il cervello è una macchina lenta…
Quattro attrici ci presentano la Banda Doucement, banda composta da quattro personaggi clowneschi che raccontano in modo ironico e drammatico quadri della vita quotidiana in una corsa frenetica contro il tempo.
Testo: Ibuka Amizero e Matteo Destro
Regia: Matteo Destro
Con: Monica Bonaldo, Mariaester Cassinelli, Maria Luigia Marzorati, Sara Pontiggia
BIGLIETTI
Sabato 12 Gennaio ore 21:00
Domenica 13 Gennaio ore 15:30
Compagnia “Gruppo Teatro Tempo”
Commedia in due atti di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière;
traduzione di Fausto Paravidino;
regia di Valentina Usuelli e Nicoletta Colombo.
Le cene di famiglia possono trasformarsi in momenti di scontro memorabili, in cui si abbandonano le maschere, si ignorano le convenzioni delle buone maniere, per sputare veleno o poter dire quello che si pensa in faccia ad amici e parenti. Momenti di cruda verità, insomma.
La “Compagnia Gruppo Teatro Tempo di Carugate”, dopo i successi di testi brillanti come “La Cena dei Cretini” e “Gli Allegri Chirurghi” che ancora non si stanca di rappresentare, si misura con una nuova sfida: una commedia moderna amara e divertente, che mette in scena stereotipi sociali ben riconoscibili, che ci fanno sorridere osservandoli, che a volte troviamo anche vagamente antipatici, ma nei quali al tempo stesso ci riconosciamo con un po’ di fastidio.
Biglietti acquistabili su Vivaticket.
21 dicembre 2018 – ore 21:15
22-23 dicembre 2018 – ore 21:00
DEBUTTO NAZIONALE
Una commedia rivoluzionaria di Lorenzo Beccati
Regia di Enzo Iacchetti
Canzoni e musiche di Gian Piero Alloisio
“Natale in casa Marx” è una commedia che, con ironia, traccia gli albori del Comunismo.
Karl Marx e Friedrich Engels si ritrovano, la notte di Natale del 1847 a Bruxelles, a dover terminare il Manifesto del Partito Comunista. Come fossero “La strana coppia”, litigano per tutto: dall’inno da adottare, al nome da mettere per primo sulla copertina, alle fobie da scrittori. Insieme a loro c’è Lenchen, domestica di casa Marx e amante segreta di Karl (sposato con Jenny, dalla quale ha avuto un figlio). Da vera proletaria, propone passi fondamentali del proclama, ma i due uomini, sbeffeggiandola, insistono nel dirle di stare al suo posto, finendo, tuttavia, per inserire i suoi suggerimenti come fossero i loro. Le azioni tra i quattro si susseguono con grande ritmo tra continui colpi di scena.
Nella continua commedia degli equivoci, per esempio, Marx finisce per riciclare un cappellino, regalo per Lenchen, dandolo a Engels, dicendo che è da borghesi discriminare gli abiti da donna. Il compare ne è felicissimo.
Le canzoni e le musiche (di Gian Piero Alloisio, stresso collaboratore, per anni, di Giorgio Gaber) sottolineano, ora con sentimento forte, ora con comicità, i momenti più esaltanti dell’opera. Inoltre, la commedia, vuole essere un modo per satireggiare i comunisti, o sedicenti tali, dei giorni nostri.
Natale in casa Marx, una risata vi seppellirà.
Spettatori di tutto il mondo, unitevi!!
Con
Francesco Errico
Martino Iacchetti
Elena Martelli
Livia Morotti
Prodotto da Nito Produzioni s.r.l.
BIGLIETTI
Sabato 1 dicembre – ore 21:00
Compagnia Milano 6
È capodanno e Napoli carica le batterie per la pirotecnica finale. In una stanza giocano a tombola in due, fratello e sorella, ma apparecchiano per quattro. E le presenze arrivano, da un oltremare del tempo.
BIGLIETTI DI INGRESSO:
– POLTRONISSIMA file A/D € 20,00 / € 15,00*
– POLTRONA file E/Z € 15,00 / €12,00*
* studenti 5 >18 o Over 65
Per info e prenotazione: 3701217473
Domenica 25 novembre – ore 16:15
Associazione Teatrale Artistica Gli IncantAttori
Negli ultimi anni il fenomeno dello Stalking ha raggiunto dimensioni allarmanti, tanto è vero che lo Stalking è reato da quando è stato introdotto nel codice penale (art. 612-bis) con il decreto-legge del 24 febbraio 2009, poi convertito in legge. Quali sono le motivazioni che possono spingere un uomo ad usare violenza fisica, psicologica o sessuale nei confronti di una donna? Quali sono gli effetti psicologici e psicopatologici della violenza sulla vittima? Qual è la natura della relazione fra offender e vittima? Le risposte a queste e ad altre domande arriveranno con lucida freddezza, come un pugno nello stomaco. Servendo al pubblico episodi tipici di relazione con uno stalker nel pieno e progressivo manifestarsi della sua natura attraverso quattro distinti quadri teatrali. L’obiettivo è dunque quello di lanciare un messaggio che non sia solo condanna né rappresenti quel senso di mortale desolazione derivante dall’ormai fin troppo noto epilogo sempre pronto a comparire nell’ennesimo caso di cronaca nera. Arrivare a far accendere dal fondo di un abisso un monito di lucida fermezza nel saper cogliere cosa è sbagliato e non documentando unicamente la disfatta del non riuscire a reagire neppure quando gli effetti di questi comportamenti si manifestano con sempre maggiore intensità risultando feroci e agghiaccianti, squallidi e violenti.
Interprete Roberto Giannini
Regia Roberto Ritondo
Drammaturgia Roberto Ritondo
Sound design Paolo Cometti
BIGLIETTI DI INGRESSO:
– INTERO € 10,00
– RIDOTTO file € 5,00*
* minori 5 >12 o Over 65
Per info e prenotazione: 3801792588 – info@incantattori.it
Sabato 10 novembre – ore 21:00
Domenica 11 novembre – ore 15:30
Compagnia Teatrale Fuori di Rotella
La compagnia propone un adattamento della celebre commedia di Michael Frayn. Divisa in tre atti, l’opera narra delle peripezie di una compagnia teatrale che tenta di mettere in scena una commedia brillante, basata sul perverso gioco di entrate ed uscite. Se il primo atto comincia a delineare le tensioni e i conflitti tra gli attori e il registra, durante una disastrosa prova generale, il secondo rivela tutti i dissidi, i nervosismi e gli isterismi, peggiorati dagli intrighi amorosi e dalle antipatie viscerali, che gli attori vivono dietro le quinte, proprio mentre lo spettacolo è in scena. Tutto collabora a trasformare il backstage in un vero e proprio campo di battaglie farsesche, dove gli attori, senza esclusione di colpi, liberano i loro istinti più bassi. Il terzo atto svelerà definitivamente le conseguenze dei loro esasperanti litigi, durante una replica dello spettacolo, all’insegna della stravaganza e della comicità.
regia Alberto Cavalleri
testo Michael Frayn
traduzione Filippo Ottoni
assistente alla regia Vidoolah Mootoosamy
scenografia Teatro Pane e Mate
collaborazione Ananke Arts
BIGLIETTI DI INGRESSO:
– POLTRONISSIMA file A/D € 20,00 / € 15,00*
– POLTRONA file E/Z € 15,00 / €12,00*
* studenti 5 >18 o Over 65
Per info e prenotazione: 3701217473
Sabato 27 ottobre – ore 20:30
Domenica 28 ottobre – ore 20:30
Di e con Enzo Iacchetti
L’idea portante dell’intervento e’ quella d’intervistare Enzo Iacchetti attraverso domande mirate che siano collegabili al tema della comicità e della sua carriera televisiva e teatrale. E’ uno spettacolo di un’ora e quaranta circa, di gran cabaret e sotto forma di un vero show. L’interlocutore sul palco, insieme ad Enzo, sara’ Giorgio Centamore, suo fidato autore e collaboratore. Questo meccanismo sara’ il pretesto narrativo per stimolare racconti ed aneddoti che andranno a svelare segreti professionali aprendo anche una finestra su tutto ciò che esiste dietro al lavoro ed alla carriera di un personaggio famoso.
Esordi, prime esperienze, provini televisivi, l’esperienza al ” Maurizio Costanzo Show” ed infine Striscia la Notizia, saranno gli argomenti trattati e tutti in versione super comica. Iacchetti, sul palco, sara’ accompagnato dalla sua chitarra ed il pubblico, se lo vorrà, potrà intervenire con domande a tema, insomma: uno spettacolo di vero cabaret.
BIGLIETTI:
€ 25,00 INTERO
€ 15,00 RIDOTTO
Per info e prenotazioni 3701217473
Sabato 5 Maggio – ore 20:45
INGRESSO: € 15, per info e prenotazioni 3701217473
Spiegare quello che nessuno sa è impossibile, come è impossibile anche cercare di dare un senso a tutto ciò che apparentemente sembra non averne.
Ma allora perché insistere, perché continuare? A cosa serve tutto questo se poi alla fine nessuno ha la soluzione?
E se invece bastasse solo aver pazienza e saper aspettare?
Come all’inizio di un puzzle, fatto da tantissimi tasselli ognuno diverso e mescolato in un disordine sparso, ma che poi alla fine con calma e pazienza componendosi e riordinandosi prende forma, dando origine ad un immagine, ad un “senso” cancellando di colpo tutto quello che prima sembrava essere solo confusione.
Questa è “L’ULTIMA CAREZZA”, la composizione di un puzzle, dove tutto da principio sembra essere confuso, sfuocato, mescolato, dove bisogna prestare attenzione e non fare l’errore di cercare fin dalle prime battute di capire, ma invece lasciarsi andare e farsi trasportare dalla storia, cercando di entrare lentamente nella sua dimensione, saper aspettare con pazienza, con calma, senza avere premura, perché solo alla fine apparirà l’immagine, il “senso”.
Nota degli autori:
L’ultima carezza, pur essendo uno spettacolo divertente, brillante, ironico e riflessivo , nasce da un evento tragico e inaspettato, qualcosa che non ti aspetti di innaturale e che provoca un dolore indescrivibile, capace però allo stesso tempo ti farti un grandissimo regalo, ti induce a pensare e a porti delle domande. Ecco allora che cerchi di non lasciarti andare, di reagire, e noi l’abbiamo fatto in questo modo, scrivendo questa storia, ispirati da una poesia che ci ha profondamente toccato e aiutato a superare un bruttissimo momento, per questo motivo vogliamo condividerla, regalandovela, nella speranza che possiate conservarla nei vostri cuori per sempre.