Apr
14
2023
LO SPETTACOLO E’ ANNULLATO.
Venerdì 14 aprile 2023 – ore 21:00
Opera lirica in quattro atti
Libretto di
Salvadore Cammarano
musica di
Giuseppe Verdi
Personaggi e Interpreti
Il CONTE di Luna, Daniele Girometti
LEONORA, Eva Corbetta
AZUCENA, Julija Samsonova
MANRICO, Alessandro Mundula
FERRANDO, Enresto Morillo
Scenografie Nicola Console
Costumi Giulia Bussalino
Allestimento Fabio Midolo
Pianoforte e concertazione Andrea Deutsch Gottfried
Sinossi
Ferrando racconta la storia della zingara messa al rogo anni prima e di come, in seguito, il fratello del Conte venne rapito. Il Conte ormai cresciuto, è innamorato di Leonora, ma lei è innamorata di un giovane Trovatore: Manrico. Manrico viene a sapere da Azucena, figlia della zingara e madre sua adottiva, la storia di come sua madre venne messa al rogo dal Conte e di come lei per vendicarsi volle dare alle fiamme il figlio del Conte… ma per sbaglio uccise suo figlio!
Catturata per puro caso Azucena, Ferrando riconosce in lei la zingara che rapì il fratello del Conte. Saputo della cattura, Manrico si lancia al salvataggio, ma viene catturato.
Leonora, pur di salvare il suo amato, decide di cedere alle lusinghe del Conte. Manrico sta per essere liberato quando la giovane si accascia a terra e muore; ella infatti si era avvelenata. Il Conte, furioso, manda Manrico a morte. Solo dopo l’esecuzione Azucena gli dice che in realtà si trattava di suo fratello perduto da anni.
BIGLIETTI
Mar
17
2023
LO SPETTACOLO E’ ANNULLATO.
Venerdì 17 marzo 2023 – ore 21:00
Opera in tre atti
Libretto di G. Giacosa e L. Illica
Musica di G. Puccini
PERSONAGGI E INTERPRETI
Floria Tosca, Sarah Park
Mario Cavaradossi, Alessandro Mundula
Il barone Scarpia, Giorgio Valerio
Il Sagrestano, Fabio Midolo
maestro concertatore – Andrea Deutsch Gottfried
messa in spazio – Fabio Midolo
scenografia – Nicola Console
costumi – Elena Romagnoli
Roma, la sua primavera in cui tutto appare possibile nei suoi cieli tiepidi odorosi di timo…Floria Tosca sorprende il suo Mario all’interno della chiesa di Sant’Andrea della Valle mentre dipinge una madonna con le sembianze della marchesa Attavanti. Si scatena cosi tutta la sua gelosia che la accompagnerà fino al tragico epilogo.
La messa in spazio è incentrata sul rapporto dei tre protagonisti (Tosca, Cavaradossi e Scarpia), sui grandi temi politici di inizio Ottocento di una Europa dominata dai venti rivoluzionari e sulle vicende personali amorose e morbose che scaturiscono dalle relazioni umane. L’ambientazione storica non è decontestualizzata, ma fissata nel periodo in cui la vicenda ha luogo, come un dipinto storico dai tratti sfocati e i contorni sfumati. I colori cupi che tendono dal rosso scuro al rougenoire, colore del sangue vivo, tratteggiano in maniera sfocata gli echi dell’amore e della guerra.
BIGLIETTI
Feb
17
2023
LO SPETTACOLO E’ STATO ANNULLATO.
Venerdì 17 febbraio 2023 – ore 21:00
Opera lirica in due atti
Libretto e musica di
Ruggiero Leoncavallo
Personaggi e Interpreti
NEDDA attrice da fiera, moglie di Canio (nella commedia Colombina), Eva Corbetta
CANIO capo della compagnia (nella commedia Pagliaccio), Alessandro Mundula
TONIO lo scemo (nella commedia Taddeo), commediante, Ernesto Morillo
PEPPE (nella commedia Arlecchino), commediante, Luciano Grassi
SILVIO campagnuolo, Daniele Girometti
pianoforte e concertazione Andrea Deutsch Gottfried
allestimento Fabio Midolo
Sinossi
Il “Prologo” si fa portavoce dell’autore ed enuncia i principi informatori e la poetica dell’opera.
La piccola compagnia teatrale itinerante composta dal capocomico Canio, dalla moglie Nedda e dai due commedianti Tonio e Beppe giunge in un paesino del sud Italia per inscenare una commedia. Canio non sospetta che la moglie, molto più giovane, lo tradisca con Silvio, un contadino del luogo, ma Tonio, fisicamente deforme, che ama Nedda e ne è respinto, lo avvisa del tradimento. Canio scopre i due amanti che si promettono amore, ma Silvio fugge senza essere visto in volto. L’uomo vorrebbe scagliarsi contro la moglie, ma arriva Beppe a sollecitare l’inizio della commedia perché il pubblico aspetta. Canio non può fare altro, nonostante il turbamento, che truccarsi e prepararsi per lo spettacolo.
Canio/Pagliaccio deve impersonare nella farsa un marito tradito, ma la realtà prende il sopravvento sulla finzione ed egli riprende il discorso interrotto poco prima, rinfacciando a Nedda/Colombina la sua ingratitudine e dicendole che il suo amore è ormai mutato in odio per la gelosia. La donna, intimorita, cerca di mantenere un tono da commedia, ma poi, minacciata, reagisce con asprezza. Beppe vorrebbe intervenire, ma Tonio, eccitato dalla situazione, di cui è responsabile con la sua delazione, glielo impedisce, mentre gli spettatori, dapprima attratti dalla trasformazione della farsa in dramma, comprendono troppo tardi che ciò che stanno vedendo non è più finzione. Di fronte al rifiuto di Nedda di dire il nome del suo amante, Canio accoltella a morte prima lei e poi Silvio, presente tra il pubblico, accorso sul palco per soccorrerla.
“La commedia è finita!”
BIGLIETTI
Dic
16
2022