Sabato 15 gennaio 2022 – ore 21.00
Tra scambi ritmati ed esilaranti, battute ormai divenute cult, parrucche, brevi sketch musicali e coreografati e strani accenti transilvanici, gli attori si sdoppieranno nelle loro diverse personalità sceniche.
Lo stimato dottore Frederick Frankenstin, nipote del noto barone Viktor von Frankenstein, viene convocato nel castello del nonno in Transilvania in quanto erede. Qui verrà accolto da una serie di pittoreschi abitanti, in primis i suoi assistenti, il gobbo ed irriverente Igor, l’ingenua ma sensuale Inga, la misteriosa ed inquietante governante Frau Blücher e Irina, la donna delle pulizie.
Farà visita al castello anche l’Ispettore Kemp per indagare sulle intenzioni del nuovo Frankenstein ed evitare che strani esperimenti facciano dilagare il panico in paese.
Nonostante Frederick non abbia nessuna intenzione di seguire le orme del nonno, troverà il libro segreto del barone e suo malgrado dovrà seguire quello che il suo istinto di Frankenstein gli sussurra insistentemente.
A completare il quadro troveremo altri pittoreschi personaggi come l’eremita cieco Abelardo, il popolo di Transilvania, la perfetta e virtuosa fidanzata di Frederick e ovviamente lui, la Creatura.
Colpi di scena e risate assicurate!
Sabato 18 dicembre 2021 – ore 21.00
Tintinnare di monete e frusciare di banconote: solo a questo pensa il vecchio e avaro Ebenezer Scrooge. Ma tutto cambia nella magica e spaventosa notte di Natale quando Scrooge riceve la visita di tre spiriti che lo costringono ad aprire finalmente gli occhi. E il cuore. Attraverso un viaggio che percorrerà tutti i periodi della sua vita e mettendolo a confronto con diverse realtà, in un percorso di redenzione che lo porterà ad avere un diverso modo di pensare e di vivere nei confronti degli altri. La più celebre storia di Natale, toccante parabola fantastica di Charles Dickens, rivive in uno spettacolo per ragazzi e adulti che non mancherà di affascinare e coinvolgere lo spettatore con freschezza e immediatezza. Una delle storie natalizie più amate e conosciute, diventa così perfetta per insegnare il valore della generosità, della fratellanza e della consapevolezza di sé: un classico che prende forma sul palcoscenico.
Domenica 12 dicembre 2021– ore 16.00
“L’unione fa la forza”! Questo dovrebbe essere il pensiero costante il giorno della Vigilia nel Villaggio di Babbo Natale dove, invece, Elfi e Renne non fanno altro che litigare su chi di loro sia il migliore. Ad ingarbugliare la situazione ci pensa, poi, una Fata birichina che lancia un incantesimo, trasformando gli Elfi in Renne e viceversa. Se, “vestendo i panni degli altri”, riusciranno ad apprezzare i rispettivi pregi, ognuno tornerà ad essere sé stesso immediatamente, ma, non solo il tempo è tiranno perché allo scoccare della mezzanotte l’incantesimo sarà irreversibile, bensì c’è chi è più accondiscendente, chi non ci mette il giusto impegno e, chi, ancora, combina più danni con la sua sbadataggine! Ciliegina sulla torta: Babbo Natale non è a conoscenza di ciò che è successo quindi l’avvicendarsi di rocambolesche situazioni ed equivoci comici è inevitabile mentre Petri e Comet, rispettivamente capigruppo di Elfi e Renne, insieme a Leila, moglie di Babbo Natale, tentano di mantenere il segreto ed impartire la lezione “morale” che può sciogliere la magia: andare oltre sé stessi per capire che gli altri, con cui ci rapportiamo, hanno caratteristiche e punti di vista differenti dai quali possiamo essere completati e, non per forza, contrastati!
Sabato 11 dicembre 2021 – ore 21.00
La rappresentazione è incentrata sulla tormentata vita della straordinaria pittrice Artemisia Gentileschi, una donna che, in un mondo ostile alle donne, è riuscita ad imporre la sua arte e a difendere strenuamente la sua visione dell’amore e della vita. Una donna che ha saputo trasformare il dolore per la violenza fisica, la violenza psicologica, le pubbliche umiliazioni in pennellate di colore così forti e vive da sovvertire tutte le regole del tempo, un raro talento che le ha permesso in breve tempo di riscuotere un successo immediato e di altissimo prestigio. Una donna che, ancora oggi, è l’emblema della rivalsa e del riscatto femminile nei confronti dell’ego maschile.
BIGLIETTI
Venerdì 26 novembre 2021 – ore 21.00
Sabato 27 novembre 2021 – ore 21.00
Domenica 28 novembre 2021 – ore 16.00
Psiche Libri
Questo testo è l’esito di un percorso che copre un arco di tempo di quarantacinque anni, partendo da un racconto, passando attraverso una lettura scenica e compiendosi in un dramma in due atti. Spiegare il formarsi dell’intelaiatura che attraversa la storia potrebbe togliere alla narrazione il pathos sotteso. L’autore preferisce lasciare allo spettatore il compito di ricostruire il percorso di una vita, e di rappresentare i personaggi come vengono interpretati, ricreandoli dentro di sé secondo la propria intuizione. Se lo sviluppo dal racconto al dramma porta alla luce degli elementi di realtà che rendono questo testo autobiografico, non mancano peraltro elementi di fantasia e spunti metaforici, onirici e simbolici.
Domenica 21 novembre 2021 – ore 15:00 / ore 18:00
di Margherita Caravello
con Margherita Caravello e Giorgia Trasselli
Uno sguardo ravvicinato sulla poetessa più controversa e condivisa, amata e citata da un pubblico sempre più vasto e di generazioni e occupazioni distanti. Alda Merini, con la sua opera generosa ha raccontato un’epoca intera e una donna sola: sé stessa, ma con una lente così particolare da parlare a tutti e con ciascuno. Una passeggiata a braccetto con la poesia, lungo i suoi Navigli, ripercorrendo incontri e luoghi della sua storia straordinaria.
BIGLIETTI
Sabato 20 novembre 2021 – ore 21.00
I meticolosi orari di un tassista bigamo, gli consentono di portare avanti due ménages senza eccessiva difficoltà, finché un incidente imprevisto non mette a nudo tutta la verità, creando una serie di equivoci, di situazioni comiche e innescando un’esplosiva miscela di risate e di divertimento.
https://www.vivaticket.com/it/biglietto/teatrino-teatro-il-cavaliere-nella-scatola/164759
Domenica 14 novembre – ore 16.00
C’era una volta una misteriosa principessa. E c’era la stessa volta un avventuriero… non troppo coraggioso. Anzi, diciamo pure che era un gran fifone. Difficilmente avrebbe compiuto grandi imprese, se non avesse incrociato sulla sua strada un topolino frettoloso e si fosse trovato coinvolto, in un baleno, in una gara per conquistare la principessa! Potete immaginare in quel momento la sua preoccupazione! Eppure, questa storia racconta di come l’uomo riuscì ad affrontare la sua paura, tanto da scontrarsi con un avversario magico contenuto straordinariamente in una scatola e a superare tutte le prove, fino a ritrovarsi al cospetto della principessa! Proprio così. E vi dirò di più: l’uomo scopre anche un gran segreto, ovvero che dietro le fantasie più belle, come dietro le paure più cupe, si nasconde lo stesso burattinaio: l’immaginazione!
Spettatrici e spettatori di ogni età, nello stesso giorno, in tutte le sale teatrali della città,
per osservarne e raccontarne la vita: pubblici, spazi, atmosfere e spettacoli
Sabato 13 novembre 2021 La Calata nei teatri di Roma, Napoli e Milano
“La Calata” è un evento ideato e realizzato da Casa dello Spettatore, che prevede “una serata a teatro, in cui spettatrici e spettatori “calano” nelle sale teatrali della città per osservarne e raccontarne la vita: pubblici, spazi, atmosfere e spettacoli. Per l’istantanea di una serata campione.
La Calata è, quindi, un esperimento conoscitivo sul mondo del teatro condotto da una comunità di spettatrici e spettatori di ogni età che vestono per un giorno i panni del reporter e “calano” il loro sguardo sul territorio teatrale della città. La Calata è un invito a inserire la propria esperienza – con un breve testo e qualche immagine – all’interno di un racconto collettivo.
L’edizione 2021
Portare La Calata lo stesso giorno nelle tre città è una sfida da raccogliere per dare voce a quell’altra parte fondamentale del teatro: il pubblico, silente in tutti questi mesi esattamente come gli artisti e le sale. Quel pubblico che ha destinato il vedere ad altre forme e altri linguaggi artistici, in casa e senza la possibilità di condividere una prossimità fisica oltre la cerchia familiare. La Calata è un modo per reagire a questi mesi, per attraversare la città, per unire le voci di chi ha sopportato quella lontananza e che ora ha il desiderio di tornare a teatro insieme; in sicurezza, ovviamente, ma insieme.
Anche nel 2021 La Calata raccoglierà i racconti di chi ama il teatro e non un teatro, di chi sente la mancanza dell’incontro con l’arte dal vivo, di chi vuole tornare a sedere con altri, non più solo sul divano di casa.
Sappiamo che alcune sale non riapriranno, che altre non potranno programmare con regolarità, che i lavoratori del mondo dello spettacolo vivono ancora oggi difficoltà e disagi. La Calata vuole essere anche il racconto di quelle storie: di persone, spazi e spettacoli in questo delicato momento storico. Perché una comunità teatrale è fatta prima di tutto di cittadine e cittadini.